venerdì 25 novembre 2011

NAUFRAGI

Dopo il successo delle date doriche, lo spettacolo Naufragi torna in scena con le seguenti date:

Dicembre
8 dicembre Giulianova, Officina Arte e Mestieri (TE)
10 dicembre Monterubbiano (FM)
17 dicembre Monte S.Vito


Gennaio
30 fennaio 2012 Fermo (FM)

Seguite le nostre tracce......



martedì 13 settembre 2011

NAUFRAGI esperimento di video teatro


informazioniANCONA, 17 E 18 SETTEMBRE AULA DEL MARE - PORTO DI ANCONA -
"Naufragi" esperimento di video teatro
la guerra: comunque sporca, i traffici che produce, le vittime che lascia dietro di se e le solitudini che come alternativa hanno la fuga, la fuga che non è una passeggiata, la fuga occasione ghiotta per le mafie istituzionali e non.
Le leggi sorde, i drammi che producono, l'ingresso clandestino alle frontiere dell'occidente come unica unica alternativa...
Naufragi l'esperimento di video teatro che non ha soluzioni ma vuole rappresentare con lo sguardo dei ragazzi migranti l'odissea moderna di migliaia di uomini, donne e bambini.
Naufragi è l'esempio che il dramma può sempre trasformarsi in riscatto: i ragazzi che in 5 anni sono riusciti a naufragare nel porto di Ancona, ufficialmente illegali e clandestini ritornano in quello stesso posto da protagonisti per spiegare a quella stessa città nei dettagli ciò che bisogna fare per salvarsi la pelle.
Un racconto lucido senza esclusione di colpi: i trafficanti, le mafie, la polizia, le carceri greche e turche, che nell'assurda commedia della lotta all'immigrazione diventano i veri attori in campo.


AULA DEL MARE - PORTO DI ANCONA -

INGRESSO A GRUPPI

SABATO 17 SETTEMBRE
PRIMA REPLICA ORE 19.OO SECONDA REPLICA ORE 21.00

DOMENICA 18 SETTEMBRE
PRIMA REPLICA ORE 19.OO SECONDA REPLICA ORE 21.00

www.auladelmare.it

mercoledì 20 luglio 2011

CENA A LUME DI CANDELA



In “stretta”collaborazione con l'Associazione GiOKer

Oltre quattro anni fa a Monteleone di Fermo è nata la comunità per minori “La casa di mattoni”, una realtà che nasce come progetto di comunità aperta al territorio. Il nome “La casa di mattoni”, rispecchia quella che è la nostra filosofia: ogni ragazzo, attraverso la sua partecipazione attiva, è come se fosse un mattone che costruisce questa casa, inoltre i mattoni garantiscono la solidità della protezione che noi intendiamo dare ad ognuno di loro. ( come la casa di mattoni, quella della fiaba scritta dai fratelli Grimm, che narra la storia dei tre porcellini e del lupo che li voleva mangiare)

A rivolgersi a questa comunità sono tutti minori, stranieri e non, che non sono accompagnati, cioè che hanno una famiglia che però non si può occupare di loro. Ci sono degli altri ragazzi sempre minori che, per scappare dalla guerra e dalla fame, sono arrivati autonomamente senza famiglia a chiedere pace ed rifugio .

Attualmente in questa casa vivono dieci ragazzi: quattro ganesi, quattro afgani, un iraniano ed un macedone. In questi quattro anni nella comunità sono passati oltre venti ragazzi, e tutti, alla fine del loro percorso e al raggiungimento della maggiore età, sono riusciti a regolarizzarsi con fatica con il permesso di soggiorno, con una casa e con un lavoro. In tutto questo quello che principalmente rappresenta il maggior assillo per i nostri ragazzi ed in qualche modo impedisce di vivere con serenità la loro permanenza in Italia, è la costante preoccupazione che sentono per la famiglia che hanno lasciato nel loro paese. Una famiglia spesso ostaggio dei trafficanti che ha difficoltà a sopravvivere. I nostri ragazzi per le loro famiglie rappresentano la possibilità di sopravvivere alla guerra ed alle malattie: ecco perchè vivono costantemente con l'ansia e la malinconia, due stati d'animo che spesso pregiudicano, sia il loro inserimento scolastico che l'inserimento nel mondo lavorativo.

Questa cena di solidarietà organizzata in collaborazione “stretta” con l'Associazione GiOKer di Montegiorgio, è un modo per raccogliere fondi che daranno sollievo alle famiglie di questi ragazzi li aiuteranno a completare i percorsi scolastici che molti di loro hanno intrapreso.

La vostra partecipazione a questa cena quindi diventa determinante ed il vostro contributo contribuisce al sostegno di questo grande progetto.

GRAZIE!

LA CENA SI TERRÀ IL

5 agosto 2011 alle ore 20

PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE DI SERVIGLIANO

Adulti Euro 8

Bambini iscritti al Soggiorno estivo euro 1

Bambini e Ragazzi non iscritti euro 4

per motivi organizzativi si prega di dare l'adesione

casadimattoni@coopres.it
casadimattoni.blogspot.com

martedì 8 marzo 2011

8 marzo festa della donna


Auguri a tutte le donne del mondo; che sia un giorno pieno di felicità e di gioia, in tutte le lingue del mondo....Edatullah

giovedì 24 febbraio 2011

WikiLeaks e le linee del governo su immigrazione

WikiLeaks, il giudizio Usa nei cablo in esclusiva sull'Espresso. La diplomazia americana definiva "fallimentare" la linea Berlusconi. I cablo della Dibble nella primavera del 2009: "La rigida legge non riesce a fermare i flussi"

di ALBERTO D'ARGENIO

Palazzo Chigi e l'onda degli immigrati "Un Paese impreparato all'emergenza" Migranti a Lampedusa

ROMA - È la primavera del 2009. Allora come oggi il Canale di Sicilia è in pieno allarme immigrati. Affondano i barconi, Lampedusa è al collasso e la comunità internazionale guarda con preoccupazione all'Italia di Bossi e Berlusconi, quella della linea dura contro i clandestini. Che nell'incapacità di gestire la crisi mette in scena il grande bluff. Da un lato il Cavaliere e gli alleati leghisti montano una campagna mediatica contro gli immigrati, incolpati di mettere a repentaglio la sicurezza nazionale. Dall'altro puntano il dito contro i migranti che arrivano via mare sulle coste dell'Italia meridionale. Ma è tutta una messa in scena - scrivono dall'ambasciata Usa di Roma al dipartimento di Stato di Washington - perché i boat people costituiscono una parte minima degli irregolari che arrivano in Italia, perché il tasso di criminalità è in discesa e perché la sbandierata linea dura del governo Berlusconi fa acqua da tutte le parti. Dunque una messa in scena per nascondere una fragilità del sistema che nei prossimi giorni - se l'atteso allarme immigrazione dovesse concretizzarsi - potrebbe drammaticamente venire a galla. E per giustificare quel Trattato di amicizia con la Libia di Gheddafi tanto criticato anche per l'assenza di garanzie sui diritti umani nel capitolo immigrazione-respingimenti. Due anni fa, mentre l'Italia vive un altro allarme immigrati, l'ambasciata di Via Veneto si mobilita. Contatta decine di funzionari ed esperti, batte la Penisola per farsi un'idea della situazione.

contiuna qui



martedì 22 febbraio 2011

Tragedie sotto gli occhi di tutti

I soldati che in Libia si rifiutano di sparare contro i loro fratelli vengono bruciati vivi dal tizio a cui Berlusconi bacia le mani. Verso la fine del video si sentono chiaramente alcune voci disperate gridare "Eccalb!"... "Eccalb!". Un po' di arabo lo so, vi posso dire che significa "Cane!". Chi ha proferito quelle parole si riferiva ai soldati del Rais che avevano arso vivi i militari.

La rete internet in Libia è bloccata. Se vi trovate lì, per collegarvi e condividere informazioni potete chiamare via modem il numero +31205350535. Username: xs4all Password: xs4all

Intanto, il nostro Presidente del Consiglio non chiama per non disturbare l'amico Gheddafi, il nostro Ministro degli Esteri Frattini si augura
una transizione pacifica. Andatevene affanculo tutti e due! (*)

(*) update serale:
E' arrivata in serata anche la condanna di Berlusconi e di Frattini. Come mai siamo stati gli ultimi? Quali interessi difendiamo? C'entra qualcosa la commessa di elicotteri (ad uso militare?) venduta alla Libia da Finmeccanica in cambio del 2% di quote sul gruppo italiano? E cosa ci farebbero portaerei italiane attraccate al porto libico? Stanno andando ad aiutare il socio d'affari o la povera gente? E' vero che centinaia di soldati italiani sono entrati a Tripoli, a piedi? Stanno andando a proteggere le aziende italiane?

da www.byoblu.com

martedì 1 febbraio 2011

FEST4 casadimattoni



SABATO 12 FEBBRAIO 2011
dalle ore 16

Istallazioni Scenografiche

Dizionario emotivo
Naufraghi
I prodotti del silenzio
Chiamami per nome
Il gioco dell’oca migrante

Narrazioni
Avv. Daniele Valeri
[Avvocati di strada ONLUS Ancona]

Anteprima Cinema
Naan
[Cortometraggio prodotto da Arteria Community e Casadimattoni]

Musica & DjSet
KiKòn
Marco Milozzi [voce, chitarre]
Antonio Diotallevi [contrabbasso]
P.O.I. [Piccola Orchestra Icaro]

Siete invitati a condividere con noi cibi e bevande portati da casa