martedì 22 febbraio 2011

Tragedie sotto gli occhi di tutti

I soldati che in Libia si rifiutano di sparare contro i loro fratelli vengono bruciati vivi dal tizio a cui Berlusconi bacia le mani. Verso la fine del video si sentono chiaramente alcune voci disperate gridare "Eccalb!"... "Eccalb!". Un po' di arabo lo so, vi posso dire che significa "Cane!". Chi ha proferito quelle parole si riferiva ai soldati del Rais che avevano arso vivi i militari.

La rete internet in Libia è bloccata. Se vi trovate lì, per collegarvi e condividere informazioni potete chiamare via modem il numero +31205350535. Username: xs4all Password: xs4all

Intanto, il nostro Presidente del Consiglio non chiama per non disturbare l'amico Gheddafi, il nostro Ministro degli Esteri Frattini si augura
una transizione pacifica. Andatevene affanculo tutti e due! (*)

(*) update serale:
E' arrivata in serata anche la condanna di Berlusconi e di Frattini. Come mai siamo stati gli ultimi? Quali interessi difendiamo? C'entra qualcosa la commessa di elicotteri (ad uso militare?) venduta alla Libia da Finmeccanica in cambio del 2% di quote sul gruppo italiano? E cosa ci farebbero portaerei italiane attraccate al porto libico? Stanno andando ad aiutare il socio d'affari o la povera gente? E' vero che centinaia di soldati italiani sono entrati a Tripoli, a piedi? Stanno andando a proteggere le aziende italiane?

da www.byoblu.com

2 commenti:

Claudio ha detto...

Ciao,
l'indirizzo del blog è
www.byoblu.com. Non è ".it".

Potresti correggere per favore?
Grazie mille.

Anonimo ha detto...

fatto, scusa...